Martedì 20 ottobre 2015 ore 21:00 al Carrara di Ghivizzano va in scena il ritorno dei quanti di finale del Campionato Regionale tra Gatti Randagi e Vieusseux Calcio Firenze. Serata fredda e umida cha non scoraggia un folto pubblico che riempie la tribuna coperta, gli ultras Biancoverdi si schierano in curva.

Il risultato dell'andata (1-0), la forza dell'avversario, la precaria condizione fisico mentale dei Gatti Randagi e l'infermeria piena fanno capire che ci vorrà una partita perfetta per andare avanti. Il Mister si affida a: Mario, Berna, Nero, Saldo, Bibi, Lalle, Penna, Nico, Rino, Pip, Bomber.

Entrambe le squadre entrano in campo con la giusta grinta e concentrazione, si lotta su tutti i palloni e c'è poco tempo per ragionare. I Biancoverdi sono in partita e sfruttano il prezioso rientro del Rino in fascia destra che mette in difficoltà i diretti avversari. È proprio il nostro attaccante esterno ad avere la prima nitida occasione per andare in vantaggio. Dopo una bella discesa in fascia, entra in area e salta il portiere con un morbido pallonetto, la palla rimbalza ad un metro dalla porta ed esce di un nulla sopra la traversa. Passa poco e anche il Berna deve dare forfait, ennesimo infortunio muscolare, speriamo non sia nulla di grave; entra il Casci. Il Pip si danna l'anima in avanti ben supportato dal Bomber, ma il guardalinee di destra lo vede sempre in fuorigioco. L'arbitro fischia un paio di punizioni incomprensibili, poi probabilmente si rende conto della situazione ed inizia ad arbitrare senza farsi distrarre dalla bandierina che si alza in continuazione. Dopo pochi minuti un lancio lungo sull'ultimo difensore fiorentino, la palla colpisce il braccio e tutti invocano il rigore, l'arbitro che nell'occasione era abbastanza lontano, fischia solo una punizione dal limite. Il Penna calcia sopra la barriera, ma il portiere para facilmente. Il Vieusseux risponde con una buona incursione del loro attaccante centrale, che però dalla destra calcia fuori. I Gatti vanno vicini al gol del vantaggio per due volte verso la fine del primo tempo, nella prima occasione il portiere è bravo a parare; nella seconda il Bomber anticipa tutti sul un bel cross dalla destra del solito Rino, ma alza troppo la mira.

La ripresa continua sulla falsa riga del primo tempo con i Fiorentini che si difendono con ordine cercando il loro centravanti con lanci lunghi e i Barghigiani che provano a giocare il pallone per arrivare al gol con azioni manovrate. È ancora il Rino a far paura alla difesa avversaria con una lunga discesa a sinistra, il tiro sul palo lontano non è fortissimo ma il portiere compie un mezzo miracolo deviando in calcio d'angolo, il pallone che gli rimbalza davanti. I cambi danno la forza di lottare fino all'ultimo minuto, nei sei minuti di recupero diventa chiaro a tutti che quest'anno la fortuna ci ha girato le spalle. Prima il Nacche si incunea bene in fascia destra e viene abbattuto sulla linea dell'area, punizione nel mezzo deviata di testa da un difensore. Sul calcio d'angolo successivo parapiglia in area piccola con Gianno che va vicino al gol di testa, la palla arriva sul piede del Pittore che da 40 cm calcia a botta sicura, il portiere si materializza sulla linea e salva un gol che sembrava fatto. I Gatti vanno avanti con la forza della disperazione, dopo un'altra mischia colossale in era di rigore la palla arriva sul piedi del Berto che dal limite calcia bene sul palo alla sinistra del portiere la palla colpisce la base interna del palo, ballonzola sbeffeggiante sulla linea, bacia il palo opposto e termina la sua corsa beffarda traiettoria, nelle mani dell'estremo difensore del Vieusseux. Il triplice fischio finale sancisce il pareggio per 0-0 che elimina i Gatti Randagi.

Delusione nello spogliatoio, ma tutti sanno di aver dato tutto e forse anche di più, quindi non c'è niente da recriminare. Bravi ragazzi!!! Complimenti al Vieusseux che alla fine ha dimostrato di essere una squadra di ottimo livello. Ora testa al Campionato che ci vede impegnati sabato in casa contro una squadra scorbutica come il Massa Macinaia. Andiamo Gatti alla vittoria, della sconfitta non c'è memoria!